In Israele le mandrie sono guidate dai droni
Testata: Il Venerdì di Repubblica
Data: 22 gennaio 2021
Pagina: 57
Autore: Simone Porrovecchio
Titolo: «In Israele le mandrie sono guidate dai droni»
Il mercato globale dell’allevamento di bovini, stimato intorno ai 987 milioni di capi di bestiame (dati 2020), ha urgente bisogno di ridurre i costi di gestione, soprattutto nei Paesi più poveri. Sulle alture del Golan la startup israeliana BeeFree Agro ha messo in campo Joe, un drone dotato di quattro motori elettrici e software controllato da una app, che permette di scansionare il territorio e, sulla base delle mappature realizzate, indirizzare le mandrie sui percorsi prescelti. Joe può arrivare a spostare fino a mille mucche.
«Quando il drone si avvicina a una mandria, gli animali rispondono allontanandosi e quindi questo riesce a spingerli nella direzione voluta» spiega Noam Azran, allevatore dell’Alta Galilea e amministratore delegato di BeeFree Agro. «Il bestiame non vede differenze tra un cane pastore, un cowboy o un drone. I nostri droni, inoltre, emettono suoni modulati, tali da non spaventare e innervosire gli animali, ma in grado di rendere la conduzione delle mandrie ancora più precisa. Le telecamere poi trasmettono agli allevatori video in diretta degli spostamenti».Dopo Israele, il prossimo mercato sarà il Texas, che ospita il 10 per cento del bestiame degli Stati Uniti. BeeFree mira ad avere tra i 10 e i 20 programmi nel mondo entro la fine del 2021.